Terapia per i disturbi d'ansia a Firenze

 

Il disturbo d'ansia

Il disturbo d'ansia rappresenta, oggi, un notevole e preoccupante problema. Aspetti stressogeni ambientali e stili di vita non appropriati incentivano e mantengono tale tipologia di problema. Sensazioni di pericolo imminente, paure immotivate, fobie di vario genere (sociale, specifiche, panico ecc.), sono per molti una dolorosa consetudine, che genera nella persona che ne soffre, pensieri e azioni che spesso portano all'isolamento, in certe circostanze, ed ad una sensazione di impotenza appresa, in altre. Difficile trovare individui che non abbiano sofferto almeno una volta nella vita di tali disturbi. Non si tratta, come nei casi altamente invalidanti, di episodi sporadici e dovuti a circostanze straordinarie. Si tratta, invece, per molti di una condizione continua e persistente, con picchi circostanziali che conducono la persona a sentirsi sempre peggio.

Fortunatamente, vi sono numerose metodiche di cura, ormai consolidate, che hanno una notevole corrispondenza in efficacia di risoluzione e miglioramento del problema. Oggi esistono cure farmacologiche che, opportunamente prescritte, possono ridurre considerevolmente la sintomatologia, ma non riescono da sole a risolvere radicalmente e definitivamente questo tipo di problemi. Questi ultimi, infatti, secondo il nostro punto di vista, rappresentano, spesso, solo un aspetto del problema generale, che può essere visto, invece, in modo più comprensivo e globale.

Si tratta di mettere al centro la persona in tutti i suoi aspetti. Non ci può essere vero cambiamento se non si modificano non solo i sintomi ma anche progressivamente il modo in cui essa vede e costruisce la relazione con se stesso, gli altri e il mondo. E' attraverso relazioni funzionali e gratificanti che è possibile trasformare la sofferenza in esperienza di vita. Infatti, accanto al concetto di stress, risulta necessario affiancarne un altro: quello di eustress. Esso rimanda alla sensazione percepita di capacità, di sentirsi in grado di perseguire i propri obiettivi vitali, riducendo al minimo l'influenza delle variabili problematiche della vita. Per raggiungere questi risultati bisogna apprendere nuove modalità di percezione e reazione nei confronti della realtà. Apprendere nuovi stili di vita, sentirsi in grado di attingere alle proprie risorse interiori.

Già Epitteto, secoli orsono, affermava che non sono i problemi in se ma l'opinione che abbiamo di essi a procurarci sofferenza.

 

Alcuni consigli per cominciare

Comprendere che da tali problemi, a volte apparentemente insolubili, se ne può uscire.

Essere disposti ad apprendere nuovi stili di vita.

Comprendere l'importanza della circolarità e reciprocità delle relazioni umane.

Non esitare a chiedere aiuto a personale esperto e qualificato: Psicologo, Psichiatra, Medico.

 

Di: Andrea Leonardi

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